Tema: Dogane storiche dell'Alta Valle Isarco
Dogane storiche dell'Alta Valle Isarco
Nel medioevo, lungo le grandi vie commerciali vi erano numerose stazioni doganali, edificate di preferenza sulle "crune dell'ago", cioè strettoie o ponti, impossibili da superare altrimenti. Il pedaggio è un'usanza di origine germanica e indica il versamento di un tributo da parte dei viaggiatori nel momento in cui si attraversa un passo di montagna.

La dogana "Lurx"
Uno di questi passaggi, molto frequentato e attraversato sia ora che in passato è il Passo del Brennero, che collega l'Austria all'Italia. Circa 12 km a sud dell'attuale confine di Stato si trova sulla vecchia strada del Brennero il Gasthof Zoll, oggi con hotel annesso, in corrispondenza dell'antica dogana "Lurx". Questo bovindo storico è ancora perfettamente conservato, si trova sulla strada ed è adiacente all'edificio dell'albergo. Pagando il pedaggio, il cocchiere non era obbligato a smontare dalla cassetta: era sufficiente sporgere le monete attraverso la finestra per poi proseguire il viaggio.

I pedaggi
Tutti coloro che volevano attraversare il Brennero, comitive, pellegrini, venditori, commercianti con le loro merci, ecc., dovevano passare da qui e pagare un pedaggio all'esattore. Secondo un'ordinanza del 1415, emanata dal duca Ernesto I d'Asburgo detto il Ferreo, ogni anno i carrettieri locali dovevano versare alla dogana "Lurx" tre kreuzer se la merce rimaneva a Vipiteno, e sei kreuzer se doveva essere portata altrove. I carrettieri stranieri invece dovevano invece versare ogni volta un kreuzer per ciascuna carrozza, e due pfennig per ciascun cavallo da soma. Per gli abitanti di Vipiteno vi erano facilitazioni ed esenzioni doganali.

Il commercio tra nord e sud

Attraverso il Brennero i commercianti portavano al nord le spezie comprate a Venezia, tessuti di cotone e seta e legni pregiati, in direzione opposta invece portavano in Italia sale dal Tirolo, e pezze di lana e lino acquistate nelle aree di lingua tedesca.

L'ulteriore sviluppo della dogana
La vecchia dogana di "Lurx" è stata ristrutturata nel 1604, e completamente ricostruita nel 1643. Nel XVIII° secolo la dogana venne soppressa. Al suo posto, nel 1968 gli attuali proprietari aprirono un'osteria, ampliata negli ultimi anni in un complesso alberghiero.